furono affissi due manifesti a testa in giù della GraMa e del ministro Memmo Memmi.
poi iniziò una marea di altri irrêventi, insieme a scioperi e manifestazioni indetti ogni settimana dalle Congreghe, cui come abbiamo visto partecipavano Femminole, Streghe e Giovany Umany.
se il sistema di stato uccideva le Femminole per nasconderle, quelle sopravvissute gli sputavamo in faccia; e così facevamo in prima battuta su womini, fottardi e palazzinari ogni volta che questi si radunavano in processioni per il santo del giorno. eravamo ben felici di fare bash back cantando Anarchia Fərocia. i fili delle nostre vite li abbiamo lentamente intrecciati attraverso pasti rituali cucinati in comune, riunioni organizzative, falò e conversazioni sul finire del giorno, raccolti nei campi, cura reciproca e in ultima analisi la rabbia e il lutto estroflessi per compagnǝ e amicǝ cadutǝ.
Murales che ritraevano palazzinari womini in posizioni espunte dal kamasutra - anche di gruppo - erano il grido del momento!
comparve infatti nottetempo sul muro del Palazzo Centrale un murale che ritraeva la GraMa e la scrittrice Giovanna Karen Rolandi in un corpo a corpo molto sensuale e circondate da giocattoli per adulty. quando vide quel murale Donatella s’inalberò senza scampo e chiamò sedutastante Fausta, che però non rispose. quindi la sconvolta Donatella lasciò alla Grama un messaggio in segreteria su questo tenore: «come ti permetti di trescare con quella? ti ricordi chi sono io??» ma dall’altro capo pare che non pervenne alcuna risposta. comparve poi un murale che ritraeva su una spiaggia nudista Malini stretto abbracciato a Verde Puffo, anche loro circondati da giocattoli per adulty. gli sguardi reciproci che gli anonimi writer avevano dato ay personaggy ritratty sembrava suggerire “guardatevi. vi lusinghiamo perfino con dei ritratti… affinché pratichiate l’amore anziché l’odio.”