per la Generazione Ferocia di Veteropoli il lutto si elaborava in comunità: così fecero le (future) Giumente dell’Apocalisse, ritrovandosi a piangere l’omicidio di una di loro, simbolo della prima figura istituzionale a fare coming out pubblico: Giorgio Despina.
Non importa raccontare qui i crudi dettagli del suo omicidio.
molti ex gendarmi traditori della patriah arrivarono da tutto il mondo in piazza a Veteropoli per denunciare l’ennesimo ferocidio di risonanza internazionale, e ingrossarono con rabbia le fila - non solo femminole - del Corteo di Memoria. la comunione d’intenti nel mondo ferocio venne stabilita e diffusa all’inizio nel Delta Amacuro per mezzo di Aka Manto e Nottola.
Bisogna menzionare anche un ex gendarme spatriottardo di nome Biagio, che vi partecipò. egli era una femminola di cui il poeta era da lungo tempo innamorato ma di cui non si conoscevano ancora le scorribande amorose nelle caserme fin quando non venne rinvenuto dalla congrega di Nottola il suo biorama nei volumi Rosso Rubino e Rosa Eliotropo del Neconomico.
quando si ritrovarono camminando l’uno accanto all’altro a passo lento nel Corteo, Giacomo trovò che Biagio faceva consorzio con Ludovico, mentre ricordavano la loro prima conoscenza sulla rete federata.
dopo quel Corteo di Memoria s’infittirono le pratiche bash back reginale all’ingrosso contro womini cristi e palazzinari, che si facevano aprire il cranio per farsene suggellare la vacuità e riempire di schizzi… indi subentravano le Fantasme che cantavano melodie propiziatorie al Pasto Rituale.